top of page
Circolo - Lia Mostra d'Ert

Concrete Lines - KUNO MAYR

Mostra Concrete Lines KUNO MAYR  14.11.2015 - 29.11.2015 ME- DU / DI – SO / MAR – DOM 10.00 - 12.00 / 17.00 - 19.00 A cura di: MICHELE DRASCEK VERNISSAGE Fr, Ven, Vën, 13.11.2015 20.30 www.kunomayr.com Quella di Kuno Mayr è una ricognizione continua. Da quindici anni, l’esito della sua incessante, continua indagine sulla realtà è costituito da decine di modelli di architettura, di territorio, di parti, porzioni di essi; di oggetti, perfino di letture di luoghi lontani: è come se Kuno portasse a sé le cose per poterle capire, per poterci aiutare a vedere. Il modello non è solo strumento di lettura figurativa del reale attraverso la sua scomposizione e ricomposizione per parti. È proprio questo smontaggio e rimontaggio continuo della realtà che rende la sua opera un esempio unico del progettare, oggi, annullando l’idea specialistica della scala del progetto stesso. Carlo Gandolfi

Breve biografia Nato a San Candido in Val Pusteria nel 1969, studia a Venezia e Berlino e si laurea nel 1999 allo IUAV di Venezia. Seguono sei anni di studio e collaborazione con Renato Rizzi per progetti di ricerca e concorsi internazionali come Il Grand Museum of Egypt al Cairo, 3°premio; l’Elisabethian Theatre a Danzica, 1°premio o il Royal Theatre di Copenhagen e la collaborazione alla didattica allo IUAV per i corsi di Teoria e Tecnica dell’Architettura e Progettazione architettonica. L’indagine teorica nell’intendere e fare architettura, città e paesaggio, legata alla loro continua rappresentazione con modelli in gesso e non, indirizzano le future attività. Dal 2008 studio Kuno Mayr architetto. Nel 2014 vince con Christoph Gapp e Claudia Kaufmann il concorso S2020 per la riqualificazione urbana di Silandro. __________________________________________________________ Kuno Mayr continuously enlightens. Over the past fifteen years his relentless, continuous investigation of reality has resulted in dozens of models of architecture, territory, its parts, portions of them; objects, even interpretations of faraway places: it is as if Kuno is presented things in order to be able to to understand them, and to be able to help one see. Models are not only an instrument for the figurative reading of reality through its decomposition and recomposition for parts. Rather, it is this continuous disassembly and reassembly of reality that makes his work a unique example of design today, thus challenging the idea of the project specialist.

Carlo Gandolfi


0 Ansichten0 Kommentare

Aktuelle Beiträge

Alle ansehen

Segra Sacun🍐

Comments


bottom of page